Ada Leverson
Ada Leverson (1862-1933) nacque a Londra in una famiglia ebrea colta e liberale. A soli 19 anni, si sposò con Ernest Leverson, ma il matrimonio si rivelò ben presto un fallimento ed è possibile che il marito, donnaiolo e giocatore, sia stato il modello per i terribili ritratti di maschili nei suoi numerosi romanzi, caratterizzati da dialoghi scintillanti e da un’arguta, modernissima satira sociale. Fu amica di Somerset Maugham, di George Bernard Shaw (di cui prese il posto come critica teatrale sulla “Saturday Review”), di T.S. Eliot e soprattutto di Oscar Wilde, che la chiamava “Sphinx” per la sua capacità di tenere riservati i segreti e le confidenze degli amici, e la definiva “la donna più divertente del mondo”.