Vita Sackville-West
Nulla è convenzionale, nell’esistenza di Vita Sackville-West (1892-1962), a partire dai suoi genitori: Lionel, III barone di Sackville, e Victoria erano infatti cugini. Ma è dal momento del suo debutto in società, nel 1910, che Vita, da ragazza timida e solitaria, si trasforma in una donna audace e trasgressiva: cominciano infatti allora le sue numerose relazioni, con uomini e con donne, che non s’interromperanno neanche dopo il matrimonio con il diplomatico Harold Nicolson, sposato all’età di ventun anni; il legame tra i due è infatti di assoluta libertà (Harold si rivela ben presto omosessuale), favorita anche da numerosi viaggi, che portano la coppia fino in Turchia e in Persia. Nel 1925, Vita inizia un’appassionata relazione con Virginia Woolf: la storia d’amore fi nirà dieci anni dopo, ma il rapporto tra le due donne rimarrà sempre vivo: "Orlando", il più famoso romanzo di Woolf, è un omaggio a Vita ed evoca anche la sua passione d’indossare abiti da uomo. Oltre a migliaia di lettere, Vita scrisse poesie, testi teatrali, saggi, manuali di giardinaggio (il suo giardino del Sissinghurst Castle, nel Kent, è uno dei più belli d ’Inghilterra) e romanzi, tra cui "La signora scostumata", uscito nel 1930 e diventato subito un bestseller anche perché considerato un perfetto, spietato, veritiero ritratto dell’alta società dell’epoca.