La regola d'oro
Amanda Craig
Due donne nello scompartimento di un treno che, da Londra, sta andando in Cornovaglia. Jinni è ricca e piena di risentimento nei confronti del marito. Il marito di Hannah invece l’ha appena lasciata e lei è in grosse difficoltà economiche. Parlando, le due donne si aprono, si confidano, si rivelano. E decidono di uccidere ciascuna il compagno dell’altra. Dopotutto sono due estranee su un treno: chi, cosa potrà mai metterle in relazione? Però, quando Hannah incontra il marito di Jinni, capisce subito che quest’ultima non le ha raccontato tutta la verità su sé stessa e sulla persona da assassinare. Chi mente? Chi è la vera vittima? Un romanzo serrato e sconvolgente, che interpreta al femminile il noir di Patricia Highsmith Sconosciuti in treno e il film di Alfred Hitchcock Delitto per delitto.
“Perché gli uomini si comportano in questo modo?” chiese Hannah.
“Mi tratta come spazzatura perché non posso dargli figli. Ho avuto un cancro, sai”, rispose Jinni.
Hannah rimase sconvolta. “Mi dispiace tanto. È terribile… biasimare te per una cosa di cui non hai nessuna colpa.”
“Lo odio. Il divorzio va per le lunghe. Vorrei che fosse morto. Sarebbe tanto più semplice essere vedova.”
“Sì. Credo che ogni donna nella nostra situazione lo pensi.”
“Io ucciderei mio marito se fossi sicura di farla franca. Tu no?”
Hannah scoppiò in una risata ironica. “Sì. Probabilmente. Ci ho pensato,” confessò. “Una, cento, mille volte. In certi giorni è praticamente l’unica cosa a cui penso.”
Jinni si protese e muovendo le labbra disse una frase senza suono: “Perché non lo facciamo, allora?”