Vita e morte di Sophie Stark

Sophie Stark è una giovane regista fanaticamente alla ricerca della verità: e infatti i suoi film sembrano “più reali della vita stessa”. Le sei persone a lei più vicine ne delineano il ritratto: una donna inafferrabile, che non riesce a comunicare i suoi pensieri o i suoi sentimenti se non dietro una macchina da presa, geniale, esasperante e in fondo inconoscibile. E sarà proprio lei, Sophie, che finirà per intrecciare tutte le storie e tutte le voci con un incredibile “colpo di scena”…

E fu lì che mi resi conto, anche se non capivo ancora di cosa parlasse veramente il film, che la donna si sentiva sola, terribilmente sola, perfino con le persone che l’amavano. E poi dimenticai tutto quello che sentivo e la osservai senza pensare, senza nemmeno sapere che stavo guardando qualcosa, fino alla fine.

Grazie a un obiettivo e alla capacità di vedere attraverso le menzogne, la protagonista costringe chi le sta accanto a fare i conti con la propria parte più oscura. Ma il prezzo da pagare per questa intransigenza è molto alto.

Giorgio Fontana, Domenica

Nel raccontare (magnificamente) la biografia immaginaria di una regista di talento, l'autrice ci mette di continuo di fronte all'eterno dilemma tra arte e vita.

Robinson

Sophie Stark è una giovane regista fanaticamente alla ricerca della verità: e infatti i suoi film sembrano “più reali della vita stessa”. Le sei persone a lei più vicine ne delineano il ritratto: una donna inafferrabile, che non riesce a comunicare i suoi pensieri o i suoi sentimenti se non dietro una macchina da presa, geniale, esasperante e in fondo inconoscibile. E sarà proprio lei, Sophie, che finirà per intrecciare tutte le storie e tutte le voci con un incredibile “colpo di scena”…

E fu lì che mi resi conto, anche se non capivo ancora di cosa parlasse veramente il film, che la donna si sentiva sola, terribilmente sola, perfino con le persone che l’amavano. E poi dimenticai tutto quello che sentivo e la osservai senza pensare, senza nemmeno sapere che stavo guardando qualcosa, fino alla fine.

Grazie a un obiettivo e alla capacità di vedere attraverso le menzogne, la protagonista costringe chi le sta accanto a fare i conti con la propria parte più oscura. Ma il prezzo da pagare per questa intransigenza è molto alto.

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Nel raccontare (magnificamente) la biografia immaginaria di una regista di talento, l'autrice ci mette di continuo di fronte all'eterno dilemma tra arte e vita.

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