La biblioteca del Censore di Libri
Bothayna Al-Essa
Il nuovo Censore lo sa: i libri sono pericolosi perché accendono l’immaginazione e la fantasia, annebbiando la mente. È quindi con orgoglio che prende il suo posto accanto agli altri Censori, piccoli ma fondamentali ingranaggi a difesa del Sistema, dei principi della Rivoluzione, dell’ideale di prosperità su cui si fonda il Nuovo Mondo. Eppure, sulla placida superficie della sua esistenza, si stanno formando delle crepe: da dove vengono e cosa vogliono i conigli bianchi che sembrano invadere il Ministero della Censura? Chi è davvero il vecchio Segretario che sembra conoscere così bene i libri proibiti? E come mai la figlia parla incessantemente di polvere di fata, di bambini che volano e di lupi che mangiano nonne? Deciso a capire cosa sta succedendo, il Censore inizia a leggere libri sempre più complessi, per bandirli con cognizione di causa, ma suo malgrado finisce per perdersi nei loro mille significati e per lasciarsi incantare dalle avventure, dai personaggi, dalle metafore. E scopre così che sono in tanti a tramare nell’ombra per riconquistare il diritto a leggere – e a vivere – senza mettere limiti alla propria immaginazione…
Sagace e struggente, La biblioteca del Censore di Libri è un omaggio alla tradizione distopica e post-moderna del Novecento, ma è soprattutto un sincero, esaltante inno ai libri e a tutti coloro che amano la lettura.
'1984' e 'Fahrenheit 451' incontrano 'Alice nel paese delle meraviglie' in un romanzo che è già un classico dei nostri tempi.