La ragazza del fuoco

È durante l’estate 1982 che Marco, quattordici anni, incontra due persone che cambieranno per sempre la sua vita e, seppure in maniera differente, segneranno la fine della sua adolescenza: da un lato c’è un vecchio, Achille, dallo sguardo che “perforerebbe una lastra di marmo”, emarginato dal mondo ma ricco di una saggezza atavica; dall’altra c’è Maria, la “ragazza del fuoco”, sua coetanea, impertinente e ribelle, avvolta da un’aura di mistero e di sensualità. Nulla sarà più come prima, per Marco, dopo quelle vacanze, e lui se ne renderà conto pienamente soltanto molti anni più tardi, quando il destino gli farà incontrare di nuovo Maria… Un romanzo sull’età dell’incertezza e dell’entusiasmo, sull’amore e sulla morte, ma soprattutto sulle scelte che, fino a un attimo prima, credevamo forse impensabili.

“Ho chiuso gli occhi e, come se stesse lì ad aspettarmi sotto le palpebre, è apparsa l'immagine della ragazza che ballava davanti ai falò. La ragazza del fuoco, così l'avevo battezzata. Era veramente bella. Non ce n'era una che conoscevo che poteva paragonarsi a lei. Sentivo il cuore pulsare in armonia con quei suoi movimenti morbidi e sensuali. Stavo lì con lei in un mondo che mi sembrava più reale di quello vero. È stato così, ascoltando il mio cuore, con l'immagine di quel corpo che danzava oltre la calda e discontinua luce del fuoco, che mi sono addormentato.”

Estate, spiaggia, amici e una ragazzi di cui innamorarsi. Gli ingredienti classici di un romanzo di formazione ci sono tutti. Ma qui lo sfondo narrativo s'intreccia bene con il racconto. Il romanzo d'esordio di Carlo Montariello convince.

Internazionale

Montariello con i suoi personaggi delicati e struggenti riconduce ciascuno di noi alla sua personale 'linea d'ombra'.

Valeria Parrella

È durante l’estate 1982 che Marco, quattordici anni, incontra due persone che cambieranno per sempre la sua vita e, seppure in maniera differente, segneranno la fine della sua adolescenza: da un lato c’è un vecchio, Achille, dallo sguardo che “perforerebbe una lastra di marmo”, emarginato dal mondo ma ricco di una saggezza atavica; dall’altra c’è Maria, la “ragazza del fuoco”, sua coetanea, impertinente e ribelle, avvolta da un’aura di mistero e di sensualità. Nulla sarà più come prima, per Marco, dopo quelle vacanze, e lui se ne renderà conto pienamente soltanto molti anni più tardi, quando il destino gli farà incontrare di nuovo Maria… Un romanzo sull’età dell’incertezza e dell’entusiasmo, sull’amore e sulla morte, ma soprattutto sulle scelte che, fino a un attimo prima, credevamo forse impensabili.

“Ho chiuso gli occhi e, come se stesse lì ad aspettarmi sotto le palpebre, è apparsa l'immagine della ragazza che ballava davanti ai falò. La ragazza del fuoco, così l'avevo battezzata. Era veramente bella. Non ce n'era una che conoscevo che poteva paragonarsi a lei. Sentivo il cuore pulsare in armonia con quei suoi movimenti morbidi e sensuali. Stavo lì con lei in un mondo che mi sembrava più reale di quello vero. È stato così, ascoltando il mio cuore, con l'immagine di quel corpo che danzava oltre la calda e discontinua luce del fuoco, che mi sono addormentato.”

Estate, spiaggia, amici e una ragazzi di cui innamorarsi. Gli ingredienti classici di un romanzo di formazione ci sono tutti. Ma qui lo sfondo narrativo s'intreccia bene con il racconto. Il romanzo d'esordio di Carlo Montariello convince.

Internazionale

Montariello con i suoi personaggi delicati e struggenti riconduce ciascuno di noi alla sua personale 'linea d'ombra'.

Valeria Parrella