Una donna di classe

Quando Annis Wychwood decide di lasciare la casa natale per trasferirsi a Bath, sa bene che verrà considerata un’eccentrica. Ma sa pure che quello è l’unico modo per decidere della propria vita senza dar conto di ogni scelta a un fratello particolarmente ottuso oppure cedere al corteggiamento di qualche noiosissimo pretendente. Non sa però che il destino sta per complicare alquanto la sua decisione; lungo la strada, infatti, Annis s’imbatte in due giovani che le raccontano una storia al limite dell’inverosimile: stanno fuggendo entrambi perché lei, Lucilla, vuole sottrarsi a un matrimonio deciso dalla famiglia… ma lui, Ninian, è proprio il ragazzo che Lucilla avrebbe dovuto sposare e che è ugualmente contrario a quell’unione. Divertita da quella vicenda e convinta di agire per il meglio, Annis si risolve a prendere Lucilla sotto la sua protezione e a trovare il bandolo di quel groviglio di buone intenzioni e di pessimi risultati. Cosa tutt’altro che facile, soprattutto perché – com’è inevitabile – dovrà fare i conti con il tutore di Lucilla, Oliver Carleton, un uomo che ha fama di essere sincero fino all’eccesso, indifferente alle convenzioni e assai disinvolto con le donne. In una parola: irresistibile…

Annis capì troppo tardi di aver detto una cosa davvero sconveniente, giacché le donne di classe non accusavano neppure il più incallito libertino di essere tale. E comprese che sarebbe stata costretta a scusarsi con il signor Carleton. Ma scoprì pure – con stupore – che essere giudicata sciocca da quell'uomo era più mortificante che essere giudicata sfrontata.

Non esiste alcuna puzza letteraria sotto il naso che possa impedire di lasciarsi andare, anche di nascosto, a Georgette Heyer.

Natalia Aspesi, la Repubblica

L’ironia sottile di Jane Austen diventa in Heyer divertimento dispiegato. Heyer è uno dei best seller del secolo.

Mario Baudino, Tuttolibri

Quando Annis Wychwood decide di lasciare la casa natale per trasferirsi a Bath, sa bene che verrà considerata un’eccentrica. Ma sa pure che quello è l’unico modo per decidere della propria vita senza dar conto di ogni scelta a un fratello particolarmente ottuso oppure cedere al corteggiamento di qualche noiosissimo pretendente. Non sa però che il destino sta per complicare alquanto la sua decisione; lungo la strada, infatti, Annis s’imbatte in due giovani che le raccontano una storia al limite dell’inverosimile: stanno fuggendo entrambi perché lei, Lucilla, vuole sottrarsi a un matrimonio deciso dalla famiglia… ma lui, Ninian, è proprio il ragazzo che Lucilla avrebbe dovuto sposare e che è ugualmente contrario a quell’unione. Divertita da quella vicenda e convinta di agire per il meglio, Annis si risolve a prendere Lucilla sotto la sua protezione e a trovare il bandolo di quel groviglio di buone intenzioni e di pessimi risultati. Cosa tutt’altro che facile, soprattutto perché – com’è inevitabile – dovrà fare i conti con il tutore di Lucilla, Oliver Carleton, un uomo che ha fama di essere sincero fino all’eccesso, indifferente alle convenzioni e assai disinvolto con le donne. In una parola: irresistibile…

Annis capì troppo tardi di aver detto una cosa davvero sconveniente, giacché le donne di classe non accusavano neppure il più incallito libertino di essere tale. E comprese che sarebbe stata costretta a scusarsi con il signor Carleton. Ma scoprì pure – con stupore – che essere giudicata sciocca da quell'uomo era più mortificante che essere giudicata sfrontata.

Non esiste alcuna puzza letteraria sotto il naso che possa impedire di lasciarsi andare, anche di nascosto, a Georgette Heyer.

Natalia Aspesi, la Repubblica

L’ironia sottile di Jane Austen diventa in Heyer divertimento dispiegato. Heyer è uno dei best seller del secolo.

Mario Baudino, Tuttolibri