Agatha Raisin – Le fate di Fryfam
M.C. Beaton
Quando un’indovina rivela ad Agatha Raisin che il suo destino – e il suo vero amore – si trova nel Norfolk, lei non ci pensa due volte e affitta una casa nel pittoresco villaggio di Fryfam. Ma, non appena arriva, cominciano a succedere strane cose: vari oggetti sembrano scomparire nel nulla e bizzarre luci “danzano” nei giardini e nei cortili. Ben presto iniziano a circolare voci sulla presenza di fate nella zona, ma Agatha non ci bada e, per darsi un tono, inizia a scrivere un romanzo giallo: Omicidio al maniero. Ma cosa succede quando il proprietario del locale maniero muore sgozzato proprio come nel romanzo di Agatha?
Stava sognando James. Erano in crociera nel Mediterraneo. Riusciva a sentire il sole sulle guance. Erano appoggiati alla ringhiera della nave. James si girava e le sorrideva.
“Agatha,” le diceva.
“Agatha! Agatha!”
Nel sogno, si chiese perché James all'improvviso si fosse messo a gridare. Poi si svegliò di soprassalto, rendendosi conto che qualcuno stava picchiando sulla porta d'ingresso, al piano di sotto, e gridando il suo nome.
Si precipitò giù per le scale e spalancò la porta. Si trovò davanti Amy Worth, con gli occhi sbarrati per l'agitazione.
“Che cosa c'è?” chiese Agatha, ancora mezzo addormentata.
“Si tratta di Tolly. Non ci crederebbe mai.”
“Non crederei mai a cosa?”
“È morto… assassinato… ed è successo con l'agente Framp di guardia fuori!”